«Ho lasciato il posto da manager di viaggi per fare il bidello. Ho trovato il mondo a pochi metri da casa: i bambini mi rendono felice»

Mercoledì 10 Gennaio 2024, 11:20

La storia

Classe 1961, Giovanni ha vissuto a Santa Croce sull'Arno, in provincia di Pisa, fino ai 28 anni. Nel 1989 si è sposato con sua moglie Vania, che lavora in una cooperativa che si occupa di mense scolastiche. Dal loro amore sono nati due figli Sara, oggi di 34 anni, e Francesco, di 25. Nello stesso anno si è trasferito a Empoli dove per 32 anni ha ricoperto il ruolo di amministratore in un'azienda che si occupa di turismo. La sua vita è stata regolare per più di 30 anni: puntuale in ufficio, 8 ore davanti al computer, riunioni, spese da pagare e figli da accompagnare a scuola.

Poi qualcosa ha incrinato la regolarità della sua vita. L'arrivo della pandemia e la diffusione del Covid hanno bloccato per diverso tempo il suo lavoro. I viaggi erano banditi e anche con la ripresa i turisti scarseggiavano, preferendo vacanze nel proprio paese per ridurre il rischio di contagio. La svolta è arrivata da sua figlia Sara che decise di fare domanda per un posto da collaboratrice scolastica, convincendo anche il papà a farla. In un'intervista rilasciata a Repubblica, Giovanni Taddei ha ricordato: «Si può facilmente ottenere qualche supplenza come bidello. Non ricordavo, però, che esisteva un’altra mia vecchia domanda: l’avevo presentata 40 anni fa. Per questo sono salito in graduatoria e ho ottenuto il posto annuale vicino a casa».

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