Il ruolo dei complici
«Mia sorella mi ha detto che queste due persone sono entrate nella loro famiglia. Gli dicevano che i demoni erano dentro mia sorella e mio nipote e praticamente dovevano essere bruciati e sepolti», ha raccontato Calogero Salamone, fratello di Antonella. Una condivisione non solo psicologica la loro. I due avrebbero, infatti, partecipato materialmente ai tre delitti che, col passare delle ore, si rivelano sempre più macabri. La Salamone sarebbe stata uccisa per prima, forse una settimana prima dei figli. L'uomo, per motivi ancora non chiari, ha risparmiato la terza figlia 17enne, trovata nella casa dell'orrore illesa e sotto choc. E Fina e Carandente, che nei loro profili social pieni di post a sfondo religioso, sfogano tutto il loro fanatismo, avrebbero accettato.