Giovanna Pedretti, ipotesi suicidio dopo il caso social della recensione su disabili e gay: ferite ai polsi e la morte del fratello

Lunedì 15 Gennaio 2024, 08:01 - Ultimo aggiornamento: 14:46

La gogna

Selvaggia Lucarelli - che sui social aveva rilanciato i sospetti circa l'autenticità della recensione - respinge le accuse di avere montato una 'gogna' contro la ristoratrice. «La gogna di cui qualcuno sta parlando, è stata: un servizio di un tg, un post sui social, una storia su Instagram. La signora non è stata “sommersa” da insulti, ma non si riesce mai a raccontare la verità» scrive su Twitter. La Lucarelli ricorda come «in questa triste vicenda ci siano tre protagonisti: a) una persona che purtroppo ha pensato di inventare una storia sfruttando gay e disabili per finire sui giornali. b) i giornali che non hanno verificato la veridicità di uno screen così falso da essere pure ingenuo e hanno spammato su tutte le home la signora con lodi e interviste, dandole una popolarità enorme e spropositata in poche ore. c) una persona che per amor di verità fa un asciutto debunking e spiega che la storia è falsa». «Trovo interessante che purtroppo la persona (di cui non sappiamo nulla) si suicidi e qualcuno ritenga responsabile la c)» conclude Selvaggia Lucarelli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA