Giorgia Meloni: «Capisco la sofferenza di La Russa, non sarei intervenuta. Solidarizzo con una ragazza che denuncia»

Mercoledì 12 Luglio 2023, 16:56 - Ultimo aggiornamento: 19:33
Giorgia Meloni: «Capisco la sofferenza di La Russa, non sarei intervenuta. Solidarizzo con una ragazza che denuncia»
di Redazione web
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«Capisco molto bene, da madre, la sofferenza del presidente Ignazio La Russa» per il caso che vede coinvolto suo figlio Leonardo Apache, «anche se non sarei intervenuta nel merito della vicenda - dice il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in conferenza stampa a Vilnius al termine del summit della Nato -. Tendo a solidarizzare, per natura, con una ragazza che decide di denunciare» di aver subito una violenza sessuale. «Poi bisognerà andare nel merito» e «mi auguro che la politica ne resti fuori».

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Giorgia Meloni: «Sulla questione Santanchè problema di procedura»

Giorgia Meloni, poi, al termine del vertice Nato a Vilnius parla anche del caso Santanchè. «La questione Santanchè è extrapolitica, non riguarda la sua attività di ministro che sta facendo molto bene. È una questione molto complessa, va vista nel merito quando il merito sarà completamente conosciuto, ma credo che questo competa alle aule dei tribunali e non alle trasmissioni tv. L'anomalia è che al ministro non viene notificata l'indagine, ma viene notificata a un quotidiano il giorno stesso in cui lei va in Aula per l'informativa. Io segnalo un problema di procedura».

Poi, sempre sul tema riguardante la ministra Santanchè, il presidente del Consiglio ha detto: «Un avviso di garanzia non determina le dimissioni di un ministro, a maggior ragione con queste modalità».

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