Estate e scottature solari, il dermatologo: «Ecco come esporsi al sole e quali sono i rimedi migliori»

Sabato 20 Maggio 2023, 16:10 - Ultimo aggiornamento: 20:22

L'intervista al dermatologo

Dottor Paro Andrea Vidolin, come bisogna comportarsi? Quali sono i rischi maggiori e come evitarli?

«Esistono due tipi di fotoprotezione: una topica, ossia le creme solari che applichiamo sulla cute e, quella sistemica, cioè l’utilizzo di sostanze naturali, di antiossidanti che ci aiutano, insieme alla fotoprotezione topica ad avere una copertura a 360° per tutto l’ambito cutaneo. Il fattore di protezione dipende anche dal fototipo del paziente. Quindi un fototipo chiaro avrà una protezione elevata mentre un fototipo scuro potrà utilizzare una fotoprotezione più bassa. Bisogna applicare molta crema solare, in laboratorio si utilizzano 2 milligrammi cm2.

Naturalmente è importante rinnovare l’applicazione almeno ogni ora e bisogna fare attenzione alle superfici riflettenti. Bisogna cercare di mettere la crema su tutto l’ambito cutaneo. Nel periodo precedente all’esposizione al sole (dal mese di maggio) è utile far uso di integratori che abituano la pelle ai raggi del sole. Un’altra cosa da evitare è “l’esposizione mordi e fuggi”, quindi la scottatura solare. Questo può portare a una degenerazione cellulare e quindi a fenomeni gravi, come per esempio tumori della pelle. Un’altra cosa da prendere in considerazione è l’utilizzo di solari di ultima generazione, capaci di coprire tutto lo spettro del sole e quindi anche la luce visibile e l’infrarosso.

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