Elisa Claps, la protesta per la Messa nella chiesa in cui fu trovata morta. In centinaia contro il Vescovo: «Vergogna»

Domenica 5 Novembre 2023, 12:16 - Ultimo aggiornamento: 6 Novembre, 15:13

Le parole di Gildo Claps

«Abbiamo cercato in ogni modo una conciliazione, in tutti i modi. Non c'è verso, c'è arroccamento totale. Abbiamo chiesto semplicemente che prendessero atto, prendessero coscienza, di tutto quello che è avvenuto e per una volta avessero il coraggio di chiedere scusa, per una volta». Così Gildo Claps, fratello di Elisa, al presidio di Libera di questa mattina davanti alla chiesa della Santissima Trinità a Potenza, per una protesta silenziosa contro la decisione dell'Arcidiocesi di riaprirla, nonostante la richiesta della famiglia di rispettare la memoria della studentessa sedicenne che venne uccisa 30 anni fa. «Il destino di questa chiesa lo deciderà la città - ha aggiunto - la grande parte della città sta rifiutando tutto questo. C'è stata una sorta di riflessione collettiva che sta arrivando in modo forte e straordinario alla mia famiglia». Parole dure ancora contro la Chiesa locale. «Avete visto con quanta arroganza sono entrati e con quanto disprezzo - ha aggiunto - loro sono arroccati al chiuso, al buio, noi siamo qui alla luce, la luce di Elisa».

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