La condanna 19 anni fa
Era il 3 novembre 2005 quando venne condannato a Milano e nelle motivazioni della sentenza, i giudici scrissero in seguito, parlando di Giovanni Erra, con riferimento al delitto: «Una personalità disumana e d insensibile al richiamo umanitario anche di fronte a una ragazza che implorava pietà (come lo stesso imputato ha dichiarato)». Poi avrebbe ritrattato. I giudici di Milano scrissero anche che: «la sua partecipazione al fatto, nella sua qualità d’adulto ha contribuito notevolmente a rafforzare il proposito delittuoso dei tre minori, i quali, senza il conforto dell’adulto, verosimilmente non avrebbero coltivato quel proposito delittuoso».