Desirée Piovanelli uccisa a 14 anni dopo un tentativo di stupro. «Giovanni Erra è in comunità. Nel 2025 sarà libero»

Sabato 3 Febbraio 2024, 16:19 - Ultimo aggiornamento: 18:03

Cosa è successo il 28 settembre 2002

Desirée fu attirata nella trappola da uno dei 3 ragazzini minorenni, un vicino di casa che lei conosceva bene e di cui pensava di fidarsi. Quel ragazzo fu il primo a crollare e dopo aver confessato portò i carabinieri là dove avrebbero trovato il corpo di Desirée, il cui corpo venne ritrovato il 2 ottobre. Presto gli inquirenti risalirono ai complici: uno nega da sempre di essere stato presente al massacro, il più piccolo — che all’epoca aveva appena compiuto 14 anni — ammise tutto e chiamò in causa Giovanni Erra, «l’adulto del branco», il quale più volte, anche di recente, per voce dei suoi avvocati ha lanciato appelli affinché «chi sa come sono andate le cose parli», perché «non sono stato io a ucciderla» dice. I tre minorenni, nel 2021, hanno negato in Procura nell'ambito di una nuova inchiesta la presenza di un quinto uomo o di altri giri strani.

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