Caryl Menghetti, «i primi deliri dopo la morte del gemellino». Tre anni fa il precedente e il tso, ma Diego non volle andare via

Domenica 4 Febbraio 2024, 10:09 - Ultimo aggiornamento: 5 Febbraio, 16:25

Il precedente e il tso

Quel trauma, la donna non lo ha mai superato: già tre anni fa ci fu la prima crisi, finita con un tso e il suggerimento che il marito e la bambina si allontanassero un po' da lei. Ma Diego si oppose: «Non la lascio da sola e non le porto via sua figlia». A quel punto la donna va in cura psichiatrica, sembra in via di guarigione, felice col marito e la bambina. Ma giovedì 25 gennaio un'altra crisi, stavolta fatale: Caryl farnetica contro il marito, la vicina chiama il 118 ma lei non vuole far entrare i sanitari. Alla fine il medico arriva, le prescrive dei farmaci, ma la donna resta a casa: niente ospedale. Poche ore dopo, le 25 coltellate al marito, che era tanto innamorato di lei da non percepire il pericolo. Nelle orecchie restano le urla strazianti di pianto della figlia, a cui hanno detto che «il papà è volato in cielo».

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