Un pizzo «a piacere»
Alla banda di falsari, sgominata dai carabinieri e dalla Procura a Napoli, il clan Mazzarella riservava un trattamento speciale, una sorta di «pizzo a piacere», in virtù del fatto che produceva imponenti guadagni per la camorra: in sostanza pagava la tangente stabilendo autonomamente la percentuale da versare e anche la data in cui versarla mentre, solitamente, le date canoniche del «pizzo» sono Natale, Pasquale e Ferragosto.