Banconote false (60 milioni) smerciate in tutta Europa. Il falsario truffato, la congrega religiosa e il pizzo: come opera il clan Mazzarella

Lunedì 8 Aprile 2024, 15:28 - Ultimo aggiornamento: 9 Aprile, 20:14

Un pizzo «a piacere»

Alla banda di falsari, sgominata dai carabinieri e dalla Procura a Napoli, il clan Mazzarella riservava un trattamento speciale, una sorta di «pizzo a piacere», in virtù del fatto che produceva imponenti guadagni per la camorra: in sostanza pagava la tangente stabilendo autonomamente la percentuale da versare e anche la data in cui versarla mentre, solitamente, le date canoniche del «pizzo» sono Natale, Pasquale e Ferragosto.

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