Il biglietto: «Sono rovinato»
Ancora sconosciute le cause che hanno portato il tranquillo ingegnere 68enne a compiere una strage familiare. Il movente è ora al centro delle indagini, che prendono in analisi anche i biglietti lasciati da Martino Benzi prima di compiere la mattanza. Secondo indiscrezioni della stampa locale, dietro il triplice omicidio e suicidio, potrebbero esserci ragioni economiche: «Sono rovinato. Non c'è più via di scampo..La colpa è soltanto mia», si legge in uno dei messaggi.
Le vittime sono state tutte uccise a coltellate, con un colpo fatale alla gola. Non è chiaro però se l'uomo abbia sferrato più fendenti. Sarà l'esame del medico legale a chiarire il numero dei colpi inferti. I carabinieri attendono inoltre i rilievi della Scientifica per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti. Subito dopo aver ucciso moglie e figlio, Benzi è andato nella casa di riposo dove viveva la suocera e l'ha uccisa mentre era nel giardino. Poi si è suicidato.