Roma, paga 500 euro per far uccidere il marito in Romania

Paga 500 euro per far uccidere il marito in Romania

di Michela Allegri
Per lei, la vita di suo marito valeva poco più di 500 euro. È questa la cifra che Nicoleta Postolici Ursachi, 31 anni, romena, avrebbe pagato per uccidere Mario Monaco, imprenditore romano, 63 anni, suo compagno da 12 anni: la sera del 30 dicembre, Nicoleta avrebbe assoldato l'amante e un amico per assassinarlo.

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Poi, avrebbe chiamato la polizia inscenando un incidente. Il raid era stato violentissimo: George Andrei Utanasu e Adria Bogdan Chirvasuta si sono presentata a casa di Monaco e lo hanno massacrato con calci, pugni e con una spranga. È successo nel piccolo comune di Buciumeni, poco meno di cinquemila abitanti nel sud della Romania. La mandante e i due aggressori, entrambi ventenni, sono stati arrestati. E la procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio volontario coordinato dal procuratore aggiunto Francesco Caporale e dal pm Eugenio Albamonte. I fatti sono stati comunicati agli inquirenti ieri dall'ambasciata italiana in Romania.

I FATTI
Il raid è avvenuto il 30 dicembre. Monaco era appena tornato a casa, alle 22,30. Utanasu e Chirvasuta lo avevano seguito e, poi, lo avevano aggredito. Lo avrebbero prima stordito con dei colpi in testa e in faccia e poi lo avrebbero finito con le bastonate. Il sessantatreenne non aveva avuto scampo: era morto in poco tempo a causa delle ferite gravissime. Nicoleta, a quel punto, sarebbe tornata a casa e avrebbe inscenato un incidente domestico. Aveva chiamato la polizia e aveva detto di essere appena rientrata e di avere trovato il cadavere del marito. Le ferite sul corpo della vittima hanno però insospettito gli inquirenti. E, in effetti, dalle indagini è emersa un'altra storia.

IL PAGAMENTO
La donna era legata a Monaco da quando aveva 19 anni, si erano conosciuti in Italia. Ma quel matrimonio si era incrinato da tempo: Nicoleta aveva una relazione con Utanasu e, secondo gli investigatori, avrebbe deciso di togliere di mezzo il marito. Avrebbe assoldato i due killer, pagandoli circa 2.500 lei, poco più di 500 euro. E loro sarebbero entrati in azione. Le indagini della polizia romena sono state velocissime: i tre sono stati arrestati il giorno successivo all'omicidio, il 31 dicembre. «Non lo volevamo uccidere, eravamo ubriachi», hanno raccontato ai poliziotti i due ventenni che, per l'accusa, avrebbero commesso il delitto su commissione. Resta da accertare il movente. Il sospetto è che si tratti di un omicidio passionale: forse, Monaco aveva scoperto la relazione della moglie e non era disposto a tollerarla.
Ultimo aggiornamento: Sabato 11 Gennaio 2020, 09:35
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