Non c’erano stati casi di contagio di Covid-19, nella prima fase, in nessuna della Rsa di Nettuno. Ma l’onda lunga della pandemia ha colpito: venerdì è deceduta un’ospite della casa di riposo Fondazione San Giuseppe onlus nella zona della Verdiana, alla periferia della città. E le indagini epidemiologiche della Asl Rm6 hanno dato esiti positivi per 24 dei 25 anziani e per 6 assistenti sanitarie. Un focolaio di 30 persone, subito posto in isolamento, che allarma i familiari degli assistiti e i dipendenti. Ma nessuno può entrare: la San Giuseppe è off limits e sotto controllo degli ispettori della Asl Rm6.
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«È con il lutto nel cuore - dice il sindaco, Alessandro Coppola - che, oltre allo sviluppo del focolaio nella Rsa, mi trovo a comunicare la scomparsa di una delle ospiti, una signora di 91 anni, fatto che addolora tutti noi. È la 15esima concittadina deceduta a causa di questo virus subdolo che ha stravolto le nostre vite». Ieri a Nettuno sono stati registrati 10 nuovi casi di Coronavirus, con il totale salito a 242 positivi, di cui 11 ospedalizzati. Nella stessa giornata sono state segnalate anche quindici guarigioni. L’ingresso della Fondazione San Giuseppe, in via dello Scopone, è sbarrato e si intravede il lungo viale che porta agli edifici circondati da un vasto parco. Un’oasi di tranquillità per gli anziani nelle campagne di Nettuno - voluta dallo storico parroco della Collegiata di San Giovanni, monsignor Vincenzo Cerri, che donò il terreno acquistato con la somma che i cittadini gli avevano consegnato per i 50 anni di sacerdozio - in cui il virus è riuscito ad insinuarsi.
Ultimo aggiornamento: Domenica 15 Novembre 2020, 09:27
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