Vaccino Lazio, quasi un milione di persone non sa quando riceverà la dose: il buco delle prenotazioni

Nel Lazio quasi un milione di persone non sa quando si vaccinerà Il buco delle prenotazioni

di Francesco Pacifico

Oltre 860mila persone attendono di sapere se saranno mai vaccinati. Parliamo di residenti del Lazio tra i 66 e i 79 anni, troppo vecchi per vedersi somministrare AstraZeneca (il limite è 65 anni) e troppo giovani per essere chiamati per Pfizer e Moderna (al momento destinato agli 80enni e ai malati fragili). Da ieri sono iniziate le prenotazioni per i cittadini tra i 78 e i 79 anni, si dovrà aspettare almeno un'altra settimana per quelli più giovani. Ma ancora non è chiaro quando le classi 42 e 43 saranno vaccinate. In teoria gli 80 che si sono prenotati dovrebbero terminare il processo di immunizzazione ad aprile, in pratica - tra ritardi e contingentamenti nelle consegne dei farmaci - questo termine potrebbe slittare di un altro mese.

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Quantità di vaccini

La questione è legata proprio alle quantità di vaccini. Una svolta potrebbe arrivare ad aprile se l'Aifa, da un lato, autorizzerà quello prodotto da Johnson&Johnson e, dall'altro, permetterà di inoculare AstraZeneca in una sola dose e anche agli over65, sul modello di quello che avviene in parte nel Regno Unito. In quel caso ci sarebbero nel prossimo trimestre quasi 2 milioni di vaccini nel secondo trimestre, che potrebbero nello stesso lasso di tempo alla protezione di almeno un milione e mezzo di persone.


Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Febbraio 2023, 06:39