Regionali, salta accordo M5S-Pd sulla Puglia: i timori di Conte
di Mario Ajello
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E così, ha incaricato Francesco Boccia, fidatissimo ministro degli Affati Regionali e a sua volta pugliese, di portare a tutti i costi a casa l’accordo con i grillini. Ma oggi la situazione si è fatta pesante assai da questo punto di vista. Il capo politico M5S, Vito Crimi, rompe ogni trattativa e anniuncia: «La nostra candidata sara Antonella Laricchia, che è già in canmpo e non verrà assolutamente ritirata». Una doccia fredda per Conte, oltre che per Emiliano. Boccia la prende con filosofia: «Sappiamo aspettare».
Ma ormai sembra saltato tutto. Conte non si rassegna e annuncia che comunque andrà a fare campagna elettorale nella sua regione. Non vuole lo smacca di perdere dove è genius loci, ma le probabilità di perdere a questo punto - senza un’alleanza rossogialla dove il centrodestra p fortissimo e il candidato Fitto in vantaggio su Emiliano nei sondaggi - è piuttosto alta. Al netto di miracoli e di colpi di fortuna. Ma Conte, come si sta vedendo in questi mesi e da quando è sceso in politica, è un tipo che attira sui di se la buona sorte. E poi, «ho padre Pio che mi assiste», ha detto più di una volta».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Luglio 2020, 13:04
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