Fassino e lo stipendio dei deputati: «La diaria da 3.500 euro? Fare politica costa». Ecco come viene spesa

Fassino cerca di far chiarezza sulle parole pronunciate ieri e spiega quanto la vita politica sia costosa

Fassino e lo stipendio dei deputati: «La diaria da 3.500 euro? Fare politica costa». Ecco come viene spesa

di Redazione Web

Dopo aver sventolato in Parlamento il suo cedolino, Piero Fassino è entrato nell'occhio del ciclone. Le sue parole in Aula riguardo allo stipendio dei deputati hanno acceso la polemica e, adesso, il deputato del Pd cerca di fare chiarezza, provando a smorzare i toni. 

@leggoit #stipendio dei #deputati. #fassino in aula sventola il #cedolino e dichiara: “Non è uno stipendio d’#oro”. Come la pensate? #leggo #politica ♬ suono originale - Leggo

Piero Fassino e lo stipendio dei deputati

Fassino, intervistato da Il Corriere della Sera, cerca prova a spiegare le parole dette ieri in aula: «Basta leggere lo stenografico del mio intervento. Non ho detto che sia poco, non mi sono lamentato e ho detto che per me va bene così. Vorrei che però fosse chiaro che l’indennità che percepisce un parlamentare è meno di quello che prende un medio dirigente di azienda.

Per non parlare dei magistrati o di altre alte cariche dello Stato».

Le cifre, riportate ieri in aula con tanto di prove sventolate sotto gli occhi di tutti, parlano di un'indennità lorda di 10.435 euro. Una cifra astronomica dalla quale vengono detratte l’Irpef, le addizionali regionali e locali e i contributi previdenziali. E il risultato è che un deputato guadagna 4.718 euro netti al mese.

E, quando viene fatto notare a Fassino che la maggior parte degli italiani ci metterebbero la firma per una cifra del genere, la risposta continua a essere la stessa: «È una buona indennità, ma molto lontana dalle cifre astronomiche di cui spesso si parla. Il mio voto è stato un atto contro la demagogia di chi cavalca l’antipolitica per screditare il Parlamento e delegittimare la politica».

Le altre entrate di un parlamentare

Fassino, poi, parla delle altre entrate su cui conta un parlamentare, oltre all'indennità: «Ad ogni deputato è corrisposto un fondo per l'attività parlamentare di 3.610 euro che, per quel che mi riguarda, è interamente assorbito dai compensi dei miei due collaboratori». Ma non finisce qui. Perchè c'è anche la diaria di 3.500 euro al mese che, però, Fassino spende così: «Li devolvo al Pd nazionale e veneto nella misura di 2.500 euro. Mi restano 1.000 euro con cui pagare le trasferte, gli abbonamenti ai giornali, le iniziative politiche. Domani sarà nel mio collegio, a Venezia, e non è che l’albergo è gratis…».

La politica, dunque, per persone ligie al dovere come il deputato in forza al Partito Democratico ha un grande costo, ma non tutti agiscono così... «Io parlo per me, e posso assicurare che le risorse che ricevo non rappresentano una indebita forma di arricchimento, ma li utilizzo tutti per l’attività politica e parlamentare. E sono in grado di rendicontare ogni spesa. Chi ne approfitta? Ne risponderà lui singolarmente».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Agosto 2023, 14:18
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