Continua lo scontro tra Tiziano Ferro e Mara Maionchi. Dopo le dichiarazioni della produttrice discografica e la risposta del cantante su Instagram, quest'ultimo si è affidato nuovamente ai social per dare voce ai suoi pensieri. Il pretesto, questa volta, è stato un articolo di Grazia Sambruna sul sito MowMag, ripostato dal 44enne di Latina sulle proprie storie con la scritta «Mic. Drop. Epocale».
L'articolo ripostato
«Mara Maionchi dà dell’ingrato a Tiziano Ferro. Mara Maionchi è la discografica che lo ‘scoprì’ nel 2001 lanciando il primo disco del nostro, Rosso Relativo. Due le condizioni: dimagrire e non dire mai di essere gay. Altrimenti, niente contratto. Perché doveva essere un teen idol e non poteva permettersi chili di troppo e omosessualità». Inizia così l'articolo di Grazia Sambruna ripostato oggi nelle storie di Instagram da Tiziano Ferro. «Così Ferro, all’epoca ventenne, ha imparato fin da subito a viversi come un orrendo segreto. Milioni di persone lo amavano per tutto ciò che non era: etero e magro. Tanto che già dopo l’incredibile successo del primo disco, il giovane telò in Sud America e della “musica” non voleva saperne più». Le cose però andarono diversamente, ma con alcuni conseguenti problemi. Sempre secondo Sambruna, infatti, «Questo lo ha portato a essere, oltre che un prodotto musicale performantissimo, una persona infinitamente infelice giù dal palco. Con conseguenti problemi di alcolismo e autostima a professioniste. Oltre al sacro terrore, per dieci anni, di mangiarsi un piatto di carbonara in pace o di farsi vedere in giro con chi gli pareva. Avrebbe perso ogni cosa, altrimenti. Così ordinava Mara, l’adorabile nonnina con cui tuttə vorremmo giocare a burraco la sera».
«Se oggi Tiziano Ferro non dovesse essere del tutto riconoscente a Mara Maionchi, dal lato umano e forse perfino da quello artistico, in fin dei conti avrebbe ragione. Dargli poi dell'ingrato ora, mentre il cantautore sta attraversando il dolore per il divorzio dal marito e ripete a più riprese da mesi di essere in crisi nera a livello musicale come anche personale è, da parte di Mara Maionchi, una belvata di cui c'è davvero poco d'andar fieri».
La lite
Dopo la frecciatina di Mara Maionchi a Belve - trasmessa nella puntata in onda martedì sera, ma già diffusa sui social da giorni -, il cantante aveva deciso di rispondere su Instagram, fornendo ai fan la sua versione.
«Ho digitato "Tiziano Ferro Mara Maionchi" e sono uscite circa 55.000 voci contenenti entrambi i nostri nomi. Potrei postare la miriade di interviste nelle quali ti ho celebrata, i ringraziamenti nel booklet dei miei album nei quali eri in prima linea nei ringraziamenti, il nostro scherzo telefonico, una serie infinita tra citazioni nel mio libro o nel web - in tutte le lingue del mondo, perché ho parlato di te e Alberto in tanti posti del globo. Però mi limiterò a postare questo video. Magari sono uno stolto ma a me questo, sembrava un abbraccio di cuore. Che peccato, che tristezza», aveva aggiunto poi il cantante prima di postare un video in cui abbraccia Mara Maionchi.
La frecciatina a Tiziano Ferro era arrivata durante l'ultima puntata di "Belve", quando la conduttrice Francesca Fagnani aveva chiesto alla produttrice discografica se qualcuno «non ha capito che incontrarla è stata una fortuna». Domanda a cui la Maionchi inizialmente aveva cercato di rispondere con diplomazia: «Non vorrei fare nomi per non essere scortese, però qualcuno non l'ha capito». Ma la Fagnani aveva insistito: «Non mi diventi diplomatica tutto insieme stasera per la prima volta». E così Mara Maionchi aveva vuotato il sacco, facendo il nome del cantante di Latina: «Secondo me Tiziano Ferro non l'ha capito tanto. Perché non ha pensato che sia io che mio marito lo abbiamo aiutato a essere quello che alla fine in parte è. Ma non è importante, non è d’obbligo avere della riconoscenza».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Maggio 2024, 23:16
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