LA CONSULENZA TECNICA
«Un'avaria? Questo lo dobbiamo accertare e non possiamo farlo solo ascoltando le persone, ma con una consulenza tecnica che verrà disposta nei prossimi giorni. Procediamo valutando le prime emergenze dateci da Capitaneria e forze di polizia. All'esito di questo valuteremo se c'è qualcuno da iscrivere nel registro indagati». Così il Procuratore Bruno Cherchi ha spiegato i prossimi passi dei magistrati sull'incidente di ieri a Venezia. «La consulenza tecnica - ha ricordato - prevede che se ci sono atti irripetibili, e mi pare soprattutto per la scatola nera della nave, dovremo necessariamente procedere con gli avvisi».
L'esame della scatola nera, in particolare, ha aggiunto, dovrà accertare «quale sia il motivo, se c'è un motivo tecnico, che ha permesso alla nave di non seguire la rotta, ma di sbandare sulla destra. Ripeto, se si tratta di avaria dovremo valutarlo». Cherchi ha spiegato che «la nave non è sotto sequestro», lo sono i sistemi di movimento «che devono restare a disposizione dei consulenti».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Giugno 2019, 15:28
© RIPRODUZIONE RISERVATA