Sono stati alcune persone che stavano facendo un’escursione a dare l’allarme ai carabinieri di Zagarolo e della Compagnia di Palestrina.
Il cadavere è stato trovato lo scorso finesettimana, ma solo ora i carabinieri hanno avuto la conferma di quello che sospettavano: il religioso è stato strangolato e così i militari diretti dal capitano Angelo Maiello hanno avviato un’inchiesta per omicidio coordinata dalla Procura di Tivoli. L'uomo è stato trovato riverso al suolo in una pozza di sangue: aveva numerose ferite e traumi alla testa.
Alcuni fedeli della comunità di preghiera sono già stati sentiti dai militari che nell’abitazione dell’uomo, che viveva in condizioni di estrema povertà, hanno sequestrato anche teschi umani e ossa.
Potrebbe trattarsi di reliquie anche se non si esclude, a questo punto delle indagini, un rituale satanico. La circostanza non sembra tuttavia avvalorata dalla comunità religiosa della zona, sconvolta dall'episodio: anche il vescovo di Palestrina, monsignor Sigalini, ha espresso il suo cordoglio sul sito della Diocesi per la morte del religioso, conosciuto anche per i suoi testi teologia. Di sicuro nella povera abitazione di padre Rossi oggetti di valore non ce n’erano. E la maggior parte delle persone che lo frequentavano fanno parte della comunità di preghiera. Trovare il movente di questa furia omicidia è il primo obiettivo di questa indagine che da ieri vede il coivolgimento del Ris di Roma.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Aprile 2015, 19:43