Via Nazionale, dopo la denuncia
di Leggo arrivano i nuovi portarifiuti

Via Nazionale, dopo la denuncia ​di Leggo arrivano i nuovi portarifiuti

di Lorena Loiacono
Sono tornati al loro posto, nuovi di zecca, i cestoni di via Nazionale quelli che, con la loro assenza, contribuivano a sporcare una delle strade pi belle di Roma riducendola ad una passeggiata tra cartacce e pattumiera d'ogni sorta.





La denuncia di Leggo, del 29 luglio scorso, fotografava una situazione al collasso: dei 30 cestoni necessari ce ne erano solo 19, oltre un km di strada con appena 10 raccolte per i piccoli rifiuti. E l'Ama è dovuta correre ai ripari perché la sporcizia, in questi casi, finisce ovunque: fiumi di turisti e romani che camminano lungo la strada con carte della pizza o del gelato, cicche da buttare e volantini da gettar via. Inevitabile allora che qualcuno molli la presa, lasciando cadere la cartaccia dove capita: dalle vetrine dei negozi chiusi ai quadri elettrici lungo i marciapiedi. C'è anche chi, purtroppo, sceglie come cestino della spazzatura i portaombrelli d'arredamento dei vari negozi.



Una situazione inguardabile a cui hanno cercato di porre rimedio anche i negozianti stessi, mettendo fuori dai locali più frequentati addirittura i cestini per la differenziata. Un servizio privato ma di sicura pubblica utilità. E allora nel mese di agosto l'Ama, in risposta alla denuncia, ha ricollocato tutti i cestini porta carte in ghisa mancanti con 13 unità dislocate lungo i punti in cui mancavano andando a coprire le varie criticità.



Innanzitutto davanti al Palazzo delle Esposizioni e in prossimità dell'incrocio con via XXIV Maggio. Poi all'incrocio con via delle Quattro Fontane, via Genova, via Milano e verso via Agostino Depetris. Ma l'intervento non può fermarsi al semplice riposizionamento: «Per assicurare soddisfacenti condizioni di decoro – spiegano dall'azienda capitolina - il personale Ama effettuerà comunque costanti monitoraggi su tutta l'area». Il motivo? Semplice: se i cestoni vengono a mancare è perché spesso sono vittime di vandalismo. Imbrattati, danneggiati e dati alle fiamme vengono portati via dagli operatori per motivi di decoro. Ma accade anche che qualcuno, per aggiudicarsi un insolito souvenir tutto romano, decida di rubare un cestone, peraltro in ghisa e quindi pesantissimo.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Settembre 2014, 15:00
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