Paracadustista romano si schianta e muore.
"Stesso posto dell'incidente di Pietro Taricone"
di Silvia Mancinelli
Ieri mattina alle ore 11 il suo ultimo lancio con il paracadute, un volo di parecchi metri costatogli la vita forse a causa di un tragico errore. La tragedia si è consumata a Terni, nel centro sportivo “The Zoo” dove la vittima andava spesso.
«Massimiliano è un nostro associato – racconta parlandone ancora al presente Andrea Proietti, presidente dell’associazione -. E’ romano ma viene qui ogni settimana a lanciarsi, è un nostro associato molto assiduo. La magistratura sta svolgendo tutte le indagini del caso e noi non possiamo sbilanciarci con le ipotesi, ma lui è uno che salta tanto. Ieri mattina si è lanciato da un Cessna Short Caravan, un aereo di appena 5 anni abilitato al lancio con il paracadute».
E’ morto sul colpo, i soccoritori non hanno potuto che constatare il decesso di “Miskio” sull’aviosuperficie “Leonardi”, la stessa dove perse la vita Pietro Taricone. Come l’attore, morto cinque anni fa, anche il 42enne romano aveva esperienza con il paracadute e oltre mille lanci alle spalle. Quando si è schiantato al suolo ad una velocità superiore ai 150 chilometri orari non c’è stato nulla da fare. E’ caduto sotto gli occhi dei parenti e della fidanzata nei pressi di un rudere a Vallemicerto Valleantica, lungo la superstrada E45.
Al vaglio dei poliziotti di Terni, impegnati nella ricostruzione dei fatti, le testimonianze dei compagni di lancio della vittima che, il 28 febbraio scorso, aveva compiuto gli anni. Solo cinque giorni fa il video, pubblicato sulla sua pagina facebook, dell’ennesimo lancio: «Come festeggiare un compleanno». “Mi è bastato per conoscerti, per sapere che così avresti voluto andar via da questo mondo, ma non potevamo immaginare così presto”, scrive commosso Lucio.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Marzo 2015, 09:30
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