Minacce a Marino, busta con proiettile
intercettata dalle Poste a Fiumicino

Minacce a Marino, busta con proiettile intercettata dalle Poste a Fiumicino

di Paola Lo Mele
Un proiettile inesploso e una lettera scritta a mano con delle minacce indirizzate al sindaco di Roma Ignazio Marino.





È stato trovato questo al centro smistamento postale dell'aeroporto di Fiumicino l'altro ieri sera. La Procura di Civitavecchia ha aperto un fascicolo di indagine, e la prefettura, a questo punto, sta valutando se aumentare il livello di sicurezza del primo cittadino della Capitale. Lui, che già una volta l'ha rifiutata, ora sta valutando se accettare una eventuale scorta. "Lascia in pace gli abusivi - il testo della missiva intimidatoria - Questo è un avvertimento. Sappiamo tutto di te e della tua famiglia, fai bene sennò questo è per te".



All'indomani del ritrovamento, per Marino gli attestati di solidarietà arrivati bipartisan. Dal Pd, con cui i rapporti di questi tempi sono quanto meno altalenanti, il presidente Matteo Orfini e i vicesegretari Debora Serracchiani e Lorenzo Guerini hanno espresso «solidarietà al sindaco e alla sua famiglia. Soprattutto oggi, nel clima inquietante che si sta vivendo nella città di Roma, il gesto acquisisce una valenza estremamente preoccupante». Per l'assessore al sociale Francesca Danese «la lettera di minacce è il segno ulteriore di una sottocultura mafiosa, egoista e violenta che tenta di resistere ai cambiamenti che con fatica, coraggio e determinazione stiamo portando avanti».

Paura? «E' ovvio che andremo avanti su tutto», la risposta secca del primo cittadino. «Roma è allo sbando ed è da un anno che chiedo le dimissioni di Marino ma, fino a quando sfortunatamente sarà sindaco, è bene si sappia che ad ogni aggressione criminale i sindaco di Roma avrà l'intera città al suo fianco", ha detto Alfio Marchini.



Mentre da Forza Italia è intervenuto il coordinatore romano Davide Bordoni: «La dialettica politica, anche accesa, termina laddove si cerca di far prevalere l'intimidazione e la violenza". Ieri, intanto il ministro della Giustizia Andrea Orlando, nel corso di un'informativa alla Camera su Mafia Capitale ha annunciato che «la prefettura di Roma presenterà entro il 30 luglio le sue valutazioni al ministro dell'Interno» che successivamente «dovrà formulare la proposta per le determinazioni del Consiglio dei ministri».



Sempre in giornat, Fdi è tornata a protestare in piazza del Campidoglio per chiedere le dimissioni di Marino al grido di "elezioni subito", la stessa piazza oggi pomeriggio sarà teatro di una manifestazione di segno contrario, ovvero di sostegno all'azione del chirurgo-dem.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Giugno 2015, 08:05