Rogo alla stazione Tiburtina del 2011,
due dirigenti di Rfi rinviati a giudizio

Rogo alla stazione Tiburtina del 2011, ​due dirigenti di Rfi rinviati a giudizio

di Davide Manlio Ruffolo
Rinvio a giudizio per i due manager di Rete Ferroviaria Italiana, accusati di incendio colposo, per il rogo che, il 24 luglio del 2011, distrusse gran parte della stazione Tiburtina.


Si tratta di Silvio Gizzi (all'epoca dei fatti responsabile della Direzione di produzione di Roma) e Ciro Ianniello (l'allora responsabile dell'Unità del nodo di Roma). Questo quanto disposto, ieri, dal gup Valerio Savio che, nella stessa udienza, ha prosciolto “per non aver commesso il fatto” l'ulteriore indagato Maurizio Gentile. Secondo la ricostruzione degli investigatori, le fiamme scoppiarono alle 4 del mattino del 24 luglio «per cause elettriche e si propagarono raggiungendo notevoli proporzioni» e vennero domate dopo un difficile intervento, durato 15 ore, da parte dei vigili del fuoco.

A subire i danni maggiori fu la vecchia palazzina, poi demolita, in cui trovava posto la centrale di controllo della stazione ferroviaria. Un violento incendio, spiegano i pm, reso incontrollabile della mancanza di «un impianto di rilevazione incendi», di «un sistema organico di compartimentazione del fabbricato» capace di bloccare la rapida propagazione delle fiamme e, in ultimo, di misure per «il distacco dell'alimentazione elettrica».

Lungo l'elenco delle presunte carenze, rilevate dagli agenti delle forze dell'ordine, al sistema di sicurezza della stazione Tiburtina. In primo luogo i vetusti impianti elettrici, risalenti al 1964, che non vennero mai sostituiti nonostante fosse noto che gli stessi hanno un ciclo di vita di circa 30 anni. Poi i lavori sulle cabine Acei, avvenuti tra il 2004 e il 2008, che vennero ampliate senza né effettuare la loro manutenzione né formulare adeguate misure di prevenzione per gli incendi. In ultimo viene contestato «il rischio incendio della cabina Acei» che il 26 marzo del 2009 «fu valutato e classificato come di basso livello».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Gennaio 2016, 10:23
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