Roma, convegno internazionale contro i furti di rame

Si è svolta oggi a Roma una conferenza internazionale sui “Furti di rame”, promossa dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza, Direzione Centrale Polizia Criminale. L'incontro ha costituito un momento di confronto delle rispettive esperienze e delle progettualità al fine di contrastare sempre più efficacemente il fenomeno criminale dei furti di metalli, in particolare del rame, che, come noto, provoca gravi disagi alla collettività, rischi per la sicurezza e l'ordine pubblico, danni economici. I furti di rame colpiscono società operanti nel settore dei trasporti, dell'energia e delle telecomunicazioni, oltre ad aziende elettroniche ed elettrotecniche. Un fenomeno diffuso in maniera capillare in vaste aree del mondo

Sono intervenuti alla conferenza delegazioni di numerosi Stati membri dell’Unione Europea (Belgio, Bulgaria, Francia, Irlanda, Portogallo, Grecia, Romania, Spagna), nonché rappresentanti di Europol, di Interpol, di Railpol e delle associazioni di aziende che erogano servizi di pubblica utilità nei comparti del trasporto ferroviario (Colpofer, Uic e Cer), energetico (Edso) nonché delle aziende che operano nel commercio e nel riciclo del rame e dei materiali ferrosi e non (Eurometrec).

Al convegno erano presenti anche i componenti dell’Osservatorio Nazionale sui Furti di Rame, ed in particolare rappresentanti della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nonchè delle Ferrovie dello Stato Italiane Spa, dell’Enel Spa, della Telecom Italia Spa, della Vodafone Italia Spa, della Wind Telecomunicazioni Spa.

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Ultimo aggiornamento: Giovedì 20 Ottobre 2016, 19:12
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