Elena non va al supermercato da un anno:
"Ho guadagnato in tempo, denaro e salute"
Elena Tioli, 33 anni, è una modenese che da tempo vive a Roma e lavora nel campo della comunicazione. Da dodici mesi non fa più acquisti al supermercato e organizza la propria spesa in maniera decisamente diversa rispetto a molti di noi. «Tutto è iniziato il 2 gennaio 2015, ero in un supermercato a Palma de Mallorca e ho visto questi maialini, ancora integri, confezionati sottovuoto. Sembrava stessero dormendo» - racconta Elena - «Mi sono guardata intorno spaesata: ero circondata da oggetti inutili e colorati, il supermercato mi è subito apparso come un non-luogo».
È così che Elena decide di affidarsi, per la spesa, ai Gruppi di Acquisto Solidale, un insieme di persone che fanno acquisti collettivi, con grandi ordini periodici e possibilità di ritirare i prodotti in depositi centrali dopo una settimana. Per il pagamento c'è un conto corrente comune, quindi chi ne approfitta evita anche lunghe code alla cassa o transazioni elettroniche. «Il segreto è pianificare la propria spesa. Non dobbiamo fare acquisti ogni volta che ci serve qualcosa, ma stabilire cosa ci servirà nel tempo», spiega Elena.
Tutto qui? Non proprio. Elena si affida anche a Kaulu, una start-up romana che avvicina i consumatori a tutte le proposte a km zero del giorno. Inoltre, ci sono tanti prodotti che la giovane modenese produce da sola in casa: dall'anticalcare allo sgrassatore, dal detersivo per i piatti al sapone, passando per il bagnoschiuma. Elena ne è entusiasta: «Spendo pochissimo e riduco l'impatto ambientale. Per non parlare, poi, degli assorbenti: con 22 euro ho acquistato una coppetta mestruale, comoda e igienica».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Gennaio 2016, 17:51
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