Il Questore D'Angelo: "Mafia Capitale? Nessuna
sorpresa, Roma da sempre centro di riciclaggio"
di Franco Pasqualetti
««Ricordo che a fine anni '80 Roma aveva attraversato un periodo molto ma molto più difficile di adesso - ha aggiunto - Roma era interessata dal terrorismo di destra e di sinistra, dalla banda della Magliana, avevamo una situazione estremamente difficile sul territorio. È dall'epoca della banda della Magliana che non ho mai nascosto questo mio pensiero: che era una agenzia del crimine e con una stanzialità diversa e una occupazione del territorio diversa, settorializzata, con una organizzazione capillare. Tutti i quartieri erano occupati da elementi del gruppo criminale, si scambiavano favori con situazioni abbastanza inquietanti. Avevano anche un comportamento classico da organizzazione criminale di stampo mafioso perchè tutti i reati portavano a quello: intimidazione,violenza, omicidi, estorsione, stupefacenti».
Ma il Questore non ha puntato il riflettore solo sul caso MafiaCapitale. «C'è stato qualche episodio abbastanza significativo e preoccupante in particolare nelle periferie. E mi riferisco ai fatti di Tor Sapienza. Credo che lo stato di attenzione verso le periferie deve essere migliorato, e questo secondo me è un grosso impegno. Stiamo cercando di potenziare tutti i servizi verso le periferie perché la città cresce a dismisura e il grosso della popolazione sta lì, questo è un fatto innegabile. Per questo stiamo riorganizzando i presidi nei quartieri per offrire ai cittadini sempre più sicurezza».
Il Questore ha commentato anche la vicenda che ha portato alla morte del tifoso napoletano, Ciro Esposito: «C'è ancora un'indagine in corso. Bisogna aspettare gli esiti degli accertamenti e poi vedremo».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Dicembre 2014, 09:32
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