«Vergogna», hanno urlato contro il giudice i genitori della 20enne ad oggi ricoverata all'ospedale Santa Lucia. Maurizio Insidioso, da sempre in prima linea per ottenere giustizia, ha accusato un malore ed è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso del Santo Spirito. «A quell'essere inqualificabile che ha massacrato mia figlia, condannandola a vita alla disabilità , è stata ridotta la pena a 16 anni. Una decisione contraria a tutte le nostre aspettative – commenta la mamma di Chiara, Danielle Conjarts - non ci sono parole se non che è una vergogna, oggi è morta la giustizia. Maurizio è in ospedale con l'ipertensione. Io ora vado da mia figlia, dopo essere stata trattata da delinquente da un ispettore di polizia». Rabbia anche all'esterno del tribunale, dove dalle prime ore del mattino un gruppo di cittadini solidali con la causa ha atteso l'esito del processo con lo striscione: “Nessuna pietà per chi ti ha tolto la felicità ”.
Dall'ospedale dove è ricoverato, il papà di Chiara ha detto: «Non ho tanta voglia di parlare, sono stanco. Ora è tutto buio. Vedere lui ridere e darsi le pacche sulle spalle con il suo avvocato è stato duro. Ne terrò conto, tu sarai il mio motivo di vivere ancora», rivolgendosi a Falcioni. «Si tratta di un fatto grave e doloroso – spiega all'uscita dell'aula il legale dell'imputato, Giacomo Marini -. I giudici della Corte d'appello hanno ridimensionato la vicenda. Attendo con serenità le motivazioni del provvedimento».
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Quattro anni di sconto di pena per Maurizio Falcioni, il fidanzato che l'ha massacrata
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Mercoledì 4 novembre 2015
Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Novembre 2015, 09:22
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