Roma, da oggi sulla carta d'identità si potrà
indicare la scelta di donare gli organi

Non solo dati anagrafici e segni particolari: adesso anche la scelta di donare i propri organi sarà indicata sulla carta d'identità. Il servizio di registrazione della volontà di donazione di organi e tessuti - avviato a giugno in fase sperimentale nel I Municipio - si estende al resto della città.





E da ieri tutti i cittadini maggiorenni e residenti a Roma che richiederanno agli sportelli degli uffici demografici il rilascio o il rinnovo del documento potranno dichiararsi donatori o non donatori e riportarlo appunto sulla carta d'identità. «La donazione degli organi è un'opportunità per ognuno di noi, un gesto semplice che può cambiare una vita o addirittura salvarla - ha detto il sindaco di Roma, Ignazio Marino -. In soli sette mesi di sperimentazione sono state registrate più dichiarazioni di cittadini romani presso l'Anagrafe del Municipio I che in 15 anni di attività delle Asl. E' un servizio importantissimo, che per la prima volta viene realizzato in una città metropolitana. Credo che questa sia la strada da seguire e che tra un anno Roma avrà battuto ogni record come persone che si saranno dichiarate disponibili a donare. Questo renderà più semplice il lavoro del centro nazionale e di ogni singolo ospedale che esegue trapianti».



Al 31 gennaio 2015, infatti, su un totale di 14.200 carte di identità rilasciate sono state registrate 2.644 dichiarazioni di volontà positive alla donazione, 54 dichiarazioni di volontà negative e 11.502 astensioni. Da quando ha preso il via l'acquisizione dei consensi presso le Asl, invece, sono stati 2.254 i residenti a Roma che hanno dichiarato la propria volontà rispetto alla donazione. Le dichiarazioni, affermative o negative, sono trasmesse direttamente dagli uffici comunali al Sit, il sistema informatico trapianti, per essere registrate.

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Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Febbraio 2015, 09:41
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