Campidoglio, entro domani la nuova giunta:
attesa per il vicesindaco e per i trasporti
di Paola Lo Mele
Il sindaco, di nuovo nella bufera dopo le dimissioni degli assessori ai trasporti e al bilancio, Guido Improta e Silvia Scozzese, tira dritto ed entra nel vivo delle consultazioni per dare il via alla pluri-evocata fase due della sua amministrazione. Cresce l'attesa dunque per la giornata del 28 luglio, sotto i riflettori sia perché determinerà i nuovi equilibri politici del Campidoglio, sia per l'intervento - salvo sorprese - del presidente del Consiglio Matteo Renzi alla Festa dell'Unità di Roma.
Sono due le possibili quadre dell'esecutivo comunale rinnovato: la prima, e per ora la più accreditata, vede Sel fuori e in appoggio esterno; la seconda ne prevede il rientro in giunta con uno o due assessori. Se si concretizzasse la prima ipotesi i cambi potrebbero ridursi all'essenziale, ovvero a tre nuovi innesti al posto degli assessori che hanno lasciato: Luigi Nieri (vicesindaco), Improta (Trasporti) e Scozzese (Bilancio). Gli altri due assessori considerati in bilico (Paolo Masini e Estella Marino) rimarrebbero al proprio posto.
In pole per la carica di vicesindaco resta il deputato dem, Marco Causi a cui dovrebbe andare anche andare la delega ai conti capitolini. Causi, già assessore al Bilancio nella giunta Veltroni, non incontra i favori di Sel, che ha chiesto una «discontinuità con il passato». «Non ci siamo proprio. Sel vuole un cambiamento vero che riguarda Roma e coinvolge il governo Renzi e il suo atteggiamento istituzionale sulla città», afferma il neo segretario di Sinistra Ecologia e Libertà di Roma Paolo Cento. E oggi Cento incontrerà Marino per fare il punto politico sulla situazione. Se alla fine i vendoliani dovessero trovare un accordo con il primo cittadino, tra i nomi in lizza per la giunta ci sono Celeste Costantino e Marco Furfaro.
Nella rosa dei papabili per la carica di nuovo assessore ai Trasporti finiscono anche alcune donne, tra cui Anna Donati, già assessore alla Mobilità di Bologna e Napoli. Per Francesco Rutelli «la città non può più permettersi un bombardamento quotidiano come questo. Chi ha la responsabilità politica capisca che si tratta di riorganizzare completamente la macchina».
Da parte sua, Maurizio Gasparri (FI), vicepresidente del Senato chiede lo scioglimento del Comune per mafia e il suo commissariamento: «La situazione di Roma - sostiene - è ormai totalmente fuori controllo».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Luglio 2015, 08:34
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