Berdini ha le ore contate, vertice M5S per cacciarlo dalla Giunta
di Paola Lo Mele
A dire l'ultima parola - forse l'addio definitivo all'assessore - sarà in ogni caso la sindaca Virginia Raggi, che pochi giorni fa aveva respinto le dimissioni di Berdini ma che, ad oggi, non ha ancora sciolto la sua «riserva». Nel frattempo c'è chi si è portato avanti col lavoro: in alcuni ambienti pentastellati già da qualche tempo si ragiona su chi potrebbe essere il sostituto dell'urbanista. Ma i nomi - di professori universitari e professionisti del settore - circolati di recente sembrano in diversa misura già tutti sfumati: da Emanuele Montini (che ha spiegato messo nero su bianco che il suo ruolo è e rimane quello di segretario generale di Italia Nostra) a Paola Cannavò, da Carlo Cellammare a Guendalina Salimei.
Non tramonta l'ipotesi di far entrare in giunta un rappresentante del consiglio, possibilmente una donna, per prendere le deleghe ai lavori pubblici o, in caso di fuoriuscita di Berdini, anche all'Urbanistica. In questo caso sarebbero in pole Alessandra Agnello e Donatella Iorio, le presidenti delle commissioni competenti. Infine, potrebbe anche essere valutata l'ipotesi che - durante il periodo di scouting' - la sindaca avochi temporaneamente a sé una o entrambe le deleghe di Berdini. Ma, come sottolinea un esponente di peso della maggioranza «Berdini rimane nostro assessore fino a prova contraria. Certo, non è possibile che quanto accaduto non sia oggetto di riflessione». Una riflessione che, salvo sorprese, dovrebbe concludersi oggi.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Febbraio 2017, 09:24
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