Così il premier Matteo Renzi all'assemblea del gruppo Pd, spiegando che la sua volontà è «chiudere la discussione sulla legge elettorale in modo definitivo». «Questa non è la legge elettorale perfetta - ha detto - perchè la legge elettorale perfetta non esiste in natura, ma esistono leggi elettorali funzionanti».
«Oggettivamente la mediazione sulla legge elettorale c'è stata ed è in linea con il dibattito interno al Pd. Ora la nostra discussione deve essere depurata da toni di Armageddon», ha aggiunto sottolineando che il dibattito interno al Pd «è sotto la lente di ingrandimento».
«Chi voterà la proposta della segreteria - ha proseguito - parte dalla consapevolezza che non esiste la legge perfetta.
Chi deciderà di votare contro dovrebbe comunque riconoscere un lavoro di mediazione e di cambiamento lungo 14 mesi». «Questo governo è legato a questa legge elettorale nel bene e nel male».
«Il Pd presenta migliaia di amministratori perbene in una campagna elettorale difficile in cui tutto ciò che avviene di negativo viene amplificato: non intendo lasciarli soli», ha poi detto renzi riferendosi alla vicenda dell'assessore Paita di Genova. «Il Pd non ha paura di niente e nessuno e se ci sono problemi li risolviamo ma non lasciamo soli i nostri amministratori». «Ho proposto a Matteo Orfini qualche ora fa di convocare il 27 aprile una direzione ad hoc su ciò che sta succedendo nei nostri territori». Lo annuncia il premier Matteo Renzi all'assemblea dei deputati Pd.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Aprile 2015, 21:21
