Milano, la mensa scolastica è eco-friendly: menu
a filiera corta, risparmiati 720 mila kg di plastica
di Simona Romanò
Con il nuovo anno scolastico arrivano le nuove abitudini: dal primo giorno di scuola - lunedì prossimo - tutte le stoviglie usate per pasti degli alunni di elementari (46mila), materne e medie (25mila) saranno di materiale biodegradabile, ovvero possono essere gettate nel sacco dell'umido. Andranno quindi in pensione le vecchie stoviglie. Una rivoluzione green a tutela dell'ambiente che, iniziata a gennaio 2015, eviterà di buttare ogni anno oltre 720 tonnellate di rifiuti di plastica. Un successo per Milano che è la prima città d'Italia a vantare un servizio di refezione ecologicamente responsabile. «Sono bastati meno di due anni e il risultato è stato conseguito», dichiara Gabriella Iacono presidente di Milano Ristorazione.
Eco e non solo. Da ottobre, con l'arrivo dell'autunno, arriveranno sulle tavole nuove gustose pietanze: dalla vellutata di zucca con crostini di farina integrale alle erbette aglio e olio, richieste dai genitori; saranno abolite le polpette di tacchino mentre il tortino di legumi - bocciato dai bambini - sarà sostituito dal tortino biologico di farro e limone. Come new entry anche le crocchette di legumi. Grande cura nella scelta degli ingredienti. Stanno infatti aumentando le quote di prodotti bio, dop, igp con sempre maggiore attenzione alla filiera corta e, dove possibile, al km zero. L'obiettivo, nell'arco di due anni, è di superare la soglia di 40-45% di cibi biologici. Milano Ristorazione sta già lavorando al piano d'acquisto.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Settembre 2016, 09:06
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