Dolce e Gabbana, polemica con il Comune:
"Restituiremo l'Ambrogino d'oro"

Dolce e Gabbana, polemica con il Comune: "Restituiremo l'Ambrogino d'oro"

di Simona Romanò
Gli stilisti Dolce & Gabbana sono pronti a restituire al Comune l’Ambrogino d’Oro ricevuto nel 2009.

Ad annunciarlo ieri, via twitter, è lo stesso Stefano Gabbana, dopo aver conosciuto i nomi dei candidati di quest’anno, che sono stati espressi dal sindaco Giualiano Pisapia: «Lo renderemo come da loro richiesta!».





I due stilisti, che nei giorni scorsi sono stati assolti in Cassazione dall’accusa di evasione per non aver commesso il fatto, riaprono quindi la polemica con Palazzo Marino dopo il duro confronto dell’estate 2013 con l’assessore al Commercio, Franco D'Alfonso, che dichiarò «niente spazi agli evasori celebri». La frase provocò la serrata di tre giorni «per indignazione» dei punti vendita milanesi di D&G, costringendo anche il sindaco ad intervenire, facendo così da paciere. Ma la diatriba rimase sopita. E ora, chiusa la questione penale a loro favore, il duo torna all’attacco, dichiarando di volere ridare il premio più autorevole della città di Milano, assegnato ai suoi cittadini benemeriti ogni 7 dicembre. Già l’anno scorso i due stilisti avevano ventilato l’intenzione di riconsegnare l’ambita onorificenza, quale segno di distacco nei confronti di chi li etichettò come evasori. Hanno poca importanza le scuse dell’assessore. Non è da escludere che anche stavolta intercederà Pisapia.



Intanto, a commentare è il presidente del consiglio, Basilio Rizzo: «Sarebbe solo un atto di arroganza. Se avessero voluto restituirlo, avrebbero dovuto farlo subito. L'Ambrogino è un premio della città e se D&G hanno dissapori con D’Alfonso non se la prendano con Milano». A dar loro ragione è invece il centrodestra con il segretario cittadino di FI, Giulio Gallera: «è un gesto comprensibile, sono stati vittime del giustizialismo di D’Alfonso».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 29 Ottobre 2014, 09:46
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