Milano, uccise a coltellate un uomo e ne ferì altri
due: Frigatti giudicato incapace di intendere

Milano, uccise a coltellate un uomo e ne ferì altri ​due: Frigatti giudicato incapace di intendere

di Marta Abbà
Incapace di intendere e di volere al momento dei fatti: cos stato dichiarato Davide Frigatti, il 34enne milanese che lo scorso 17 giugno a Cinisello Balsamo aveva ucciso un uomo a coltellate e ferito altre due persone.





A perdere la vita per il raptus omicida del giovane era stato Franco Mercadante, 51enne residente a Cinisello e gestore di un autolavaggio in via De Amicis. Sopravvissute, invece, le altre due vittime: il 55enne Francesco S., gestore del distributore Shell di via Gramsci a Sesto San Giovanni, e il 68enne Dario D., pensionato aggredito mentre passeggiava a Parco Nord.



L'episodio aveva subito ricordato quello di Kabobo, il 31enne ghanese che nel maggio 2013 uccise tre persone nel quartiere Niguarda. Frigatti, secondo il perito del Tribunale di Monza, è da ritenersi socialmente pericoloso: la tesi, sostenuta anche dai periti dei familiari delle vittime e della difesa, è che abbia agito e sia tuttora in preda ad un delirio mistico religioso. La Procura, a breve, procederà verso la la chiusura indagini. Per Frigatti, potrebbe essere avanzata la richiesta di un processo per rito immediato.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Settembre 2014, 11:11
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