Bouabid El Kamouni, un senzatetto irregolare soprannominato Bubu per il suo carattere pacifico e bonario, ha battuto la testa sull’asfalto ed è entrato in coma. Era il 22 luglio scorso e sette giorni dopo è morto alla clinica Città Studi senza mai riprendere conoscenza.
Ora il suo assassino è stato arrestato per omicidio preterintenzionale dopo un’indagine complessa caratterizzata dall’uso di intercettazioni ambientali e telefoniche che hanno svelato i tentativi di depistaggio delle persone coinvolte. Il colpevole è il 24enne, un incensurato a cui il gip ha concesso gli arresti domiciliari proprio in virtù della sua fedina penale pulita. Nell’ordinanza, però, scrive che al momento dell’aggressione era ubriaco e sotto effetto di metamfetamina e che sembra «stesse aspettando solo l’occasione per mettere in pratica la sua competenza nelle arti marziali».
Poco prima di mezzanotte del 22 luglio, il ragazzo era con tre amici (tutti con precedenti per droga e furto) e due ragazze, seduto su un muretto in un’area di servizio di via Corelli.
Aveva da poco assunto mdma sciolta in una bottiglietta d’acqua e quando ha visto passare Bubu con un’altra bottiglia gliel’ha strappata di mano. Il marocchino, anch’egli ubriaco, ne ha chiesto la restituzione ed ha provato a sollevare un vaso di ghiaia. In quel momento il ragazzo gli ha sferrato i colpi come un esperto combattente. Infine ha versato acqua sulla testa dell’uomo a terra privo di sensi, ma non è chiaro se l’abbia fatto per tentare di svegliarlo o per spregio.
Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Dicembre 2015, 09:45
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