Bollate, investe un bimbo rom con l'auto:
minacciata da 80 persone del campo

Bollate, investe un bimbo rom con l'auto: ​minacciata da 80 persone del campo
Non dovrebbero esserci denunce penali riguardo l'episodio di ieri a Baranzate di Bollate (Milano), dove un bimbo rom è stato investito da un' auto in manovra e la conducente, un'infermiera di 24 anni, è stata minacciata da un'ottantina di nomadi. Sono intervenuti i carabinieri e alla fine gli animi si sono calmati.





Il bimbo ricoverato al San Gerardo di Monza, è tuttora in prognosi riservata. È successo ieri sera, all'esterno del campo nomadi. Secondo la ricostruzione l'infermiera ha urtato il bambino che sarebbe sbucato improvvisamente tra altre auto in sosta, mentre stava facendo manovra in un parcheggio. La velocità era molto ridotta, ma il piccolo Christia, questo il suo nome, è stato colpito proprio alla testa ed è stato ricoverato per un'emorragia cerebrale.



La donna si è fermata subito e ha chiamato i soccorsi, mentre dal campo sono usciti 80 persone che hanno cercato di aggredire la ragazza e hanno minacciato di bruciarle l'auto. Brevi momenti di tensione anche quando è arrivata l'ambulanza: il mezzo è stato circondato dalla folla che voleva conoscere le condizioni del bambino.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Giugno 2015, 17:16
© RIPRODUZIONE RISERVATA