Clochard, ecco il bando per l'accoglienza come per i profughi
di Greta Posca
Due obiettivi del Comune: aumentare i posti letto e aprire all’accoglienza in famiglia stanziando un bonus 350 euro al mese a chi è disposto a ospitare un senzatetto. Il progetto di ospitalità si perfeziona sull’esempio di quello dei profughi della scorsa stagione e prevede un bando sperimentale per l’accoglienza in famiglia di persone «senza fissa dimora o in emergenza abitativa».
Ci sarà anche un soggetto gestore che garantirà selezione delle famiglie e tutoraggio. Buone notizie sul fronte aiuti statali: il governo ha stanziato fondi per la povertà e per Milano arriveranno 8,4 milioni di euro per azioni di inclusione sociale. Per l’accoglienza l’obiettivo è arrivare a 2780 posti nei vari ricoveri che il Comune aprirà gradualmente dal 15 novembre, anche attivando nei giorni più freddi il mezzanino della Stazione Centrale e il tendone a fianco del Palasharp.
E l’assessore al Welfare ha rilanciato l’idea del campo base di Rho Expo, ma anche dell’ospedale militare di Baggio o dell’ex ospedale di Garbagnate. «Chiediamo alla Regione, che per i profughi ha sempre detto di no, di fare qualcosa di concreto per le famiglie sfrattate e i senzatetto che perdono la casa perché non possono più pagare l’alloggio dove vivono».
Infine, la tessera salvavita, finora distribuita in via sperimentale a 80 persone alla Casa Jannacci di viale Ortles, sarà via via estesa a tutti: con i dati medici del possessore, strumento fondamentale in situazioni di emergenza e di patologie complesse.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Novembre 2016, 09:24
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