Strage del bus in Campania, 40 morti.
Indagati i vertici di Autostrade -Foto/Video

Strage del bus in Campania, indagati i vertici di Autostrade

di Gian Pietro Fiore
Quindici avvisi di garanzia per la strage del bus. La Procura di Avellino ha chiuso le indagini sulla tragedia del 28 luglio 2013 nel tratto autostradale tra Monteforte e Baiano. Nell’incidente persero la vita 40 turisti di Pozzuoli.







Il pullman, dopo la rottura dei freni, sfondò il guard-rail e precipitò dal viadotto Acqualonga. Tra le 15 persone raggiunte da avviso di garanzia spiccano i nomi di Giovanni Castellucci, amministratore delegato della società Autostrade per l’Italia, e di Riccardo Mollo, direttore generale delle Autostrade. Oltre al manager sono stati indagati, per disastro colposo e omicidio plurimo colposo, anche vari dirigenti e funzionari della società Autostrade.







Tra gli indagati anche Gennaro Lametta, proprietario del pullman precipitato del viadotto e Vincenzo Saulino, funzionario della Motorizzazione, incaricato alle operazioni di revisione. Le indagini hanno accertato che il pullman non ha mai varcato i cancelli della Motorizzazione civile nonostante avesse percorso circa 800mila chilometri.

Ultimo aggiornamento: Martedì 13 Gennaio 2015, 15:20