Si fingeva donna per adescare minori sul web, 40enne postino arrestato

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Si fingeva donna per adescare ragazzini minorenni ed indurli a compiere atti sessuali in web cam. Con l'accusa di violenza sessuale e detenzione di materiale pedopornografico è stato arrestato a Bari un postino quarantenne.  

A lui la polizia postale è arrivata a seguito di una denuncia presentata da una famiglia di Vercelli. Rientrata a casa prima del previsto la mamma di un tredicenne ha scoperto il figlio nudo in salotto intento a chiudere frettolosamente una conversazione via Skype con uno sconosciuto. Recuperata l'utenza telefonica da cui era partita la chiamata la donna si è recata dalla polizia postale di Vercelli per denunciare l'accaduto.   Immediati sono scattati gli accertamenti sull'utenza telefonica che hanno portato  ad individuare il responsabile in un postino residente a Bari di circa quarant'anni.

Da successive perquisizioni sono stati rinvenuti e sequestrati hard disk contenenti decine di contatti riconducibili ad altrettanti minori residenti in altre zone del territorio italiano a cui il postino aveva chiesto di compiere atti sessuali, anche coinvolgendo amichetti o fratellini e sorelline, allo scopo di filmarli e registrarli a loro insaputa per procurarsi materiale pedopornografico.    Al termine delle analisi del materiale sequestrato la Procura torinese ha chiesto e ottenuto di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita nelle scorse settimane mentre proseguono gli approfondimenti investigativi per accertare se il soggetto abbia continuato nel tempo ad adescare altri minori.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Aprile 2017, 12:51
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