'Ndrangheta, blitz all'alba: arrestati
i fiancheggiatori dei boss superlatitanti
Crea e Ferraro, inseriti nell'elenco dei latitanti pericolosi del Ministero dell'Interno, furono individuati, dopo mesi di indagini, dagli investigatori della squadra mobile di Reggio Calabria e del Servizio centrale operativo in un rifugio occultato nella vegetazione in una zona impervia sulle pendici di un'altura a Maropati. Con loro avevano un arsenale di armi ed esplosivo oltre a denaro e documenti di interesse investigativo. Antonio Cilona, ritenuto affiliato ai Santaiti di Seminara e condannato in secondo grado all'ergastolo, era stato arrestato anche lui nel gennaio scorso dalla polizia.
Nel prosegue delle indagini, gli investigatori della polizia sono riusciti a ricostruire l'intera filiera dei fiancheggiatori dei due, individuando ruoli e contributi forniti dai singoli. Gli indagati sono ritenuti affiliati alle cosche Crea, Ferraro-Raccosta, Alvaro e Facchineri, egemoni nella zona di Rizziconi, Oppido Mamertina, Sinopoli e Cittanova. I dettagli dell'operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa in programma alle 11.30 nella Questura di Reggio Calabria.
Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Luglio 2016, 08:51
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