Operaio si ammala di Parkinson, l'azienda lo licenzia dopo 11 anni

Operaio si ammala di Parkinson, l'azienda lo licenzia dopo 11 anni
Perde il posto di lavoro a causa della malattia.  Un uomo di 59 anni, residente a Cuorgnè, è stato licenziato dopo essersi ammalato del morbo di Parkinson perché considerato «inabile al lavoro». Dipendente della Teknoservice, un'azienda che si occupa della raccolta rifiuti nel Canavese, è stato messo alla porta non essendoci - è la giustificazione dell'azienda - altri ruoli disponibili nello stabilimento dove lavorava.

Il 59enne era stato assunto nel 2006 dall'allora consorzio Asa, l'uomo è passato in forza alla Teknoservice nel 2013, quando l'azienda pubblica è fallita. Nel 2014 ha scoperto di essere malato.

Dopo oltre due anni di lavoro saltuario a causa del morbo di Parkinson, l'operaio è stato sottoposto a un controllo medico da parte dell'azienda, lo scorso febbraio, che lo ha privato dell'idoneità alla mansione di raccoglitore. La Teknoservice ha proceduto al licenziamento che ora i legali dell'operaio impugneranno al tribunale del lavoro di Ivrea.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Aprile 2017, 09:36
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