Multe, arriva Pegasus: nuovo incubo per gli automobilisti, l'infrazione spiata dall'alto
Il sistema funziona utilizzando un sensore radar montato direttamente sugli elicotteri, che pattugliano le strade per intercettare e bloccare i guidatori imprudenti. Nello specifico, sul mezzo sono montate due telecamere che inquadrano il veicolo da sanzionare e la sua targa. I sensori calcolano la velocità fino a 360 km/h a un'altezza di 300 metri dal suolo, fino a un chilometro di distanza dal mezzo. Una volta registrata l'infrazione, questa viene inviata automaticamente al centro elaborazione dati e da qui al contravventore. Dai dati registrati, sembra che la sperimentazione funzioni: il tasso di infrazioni rilevate in relazione ai veicoli controllati è risultato infatti molto più alto dei radar fissi: 17% contro 3,5%. Su 8500 veicoli controllati dal primo elicottero in un anno, in 428 ore di volo sono stati sanzionati 1.441 guidatori.
Nonostante la spending review, Pegasus potrebbe presto sorvolare anche il cielo italiano, quale utile impiego contro i trasgressori.
Ultimo aggiornamento: Domenica 20 Novembre 2016, 13:31
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