Borse di Hermès e abiti griffati: la segretaria
indagata vende per pagare gli avvocati

Borse di Hermès e abiti griffati all'asta: la segretaria indagata vende per pagare gli avvocati
Vestiti e borse all'asta per sopravvivere e per pagare le parcelle degli avvocati. È la parabola discentente che sta attraversando Claudia Minutillo, l’ex segretaria dell’allora presidente della giunta regionale Giancarlo Galan.

In vista del processo per corruzione che dovrà affrontare a Venezia e quello per evasione fiscale in programma a San Marino, la "collezione" pregiata della Minutello è all'asta. Borse di Hermès, di Gucci, di Prada e di Chanel, poi scarpe, vestiti e tailleur di grandi firme. Tutto acquistato nel suo periodo d'oro lavorativo.



Ha inviato dal suo iPhone le foto degli oggetti in vendita alle amiche. I prezzi non si conoscono ancora ma il valore è sicuramente alto per il prestigio delle marche e l'esclusività dei capi da lei acquistati.



INTERROGATA A SAN MARINO A FINE MARZO Claudia Minutillo, ex segretaria di Giancarlo Galan, titolare con Piergiorgio Baita di 'Adria Infrastrutture' è stata interrogata il 31 marzo nell'ambito della inchiesta di San Marino per riciclaggio parallela a quelle italiane 'Chalet' e 'Mose'. Dopo l'ex Ad della 'Mantovani' Baita e del broker sammarinese William Colombelli, della 'Bmc', il Commissario della Legge Antonella Volpinari ha sentito Minutillo sull'ipotesi di aver riciclato a San Marino milioni di euro destinati a delle tangenti.



QUANDO GALAN DICEVA: "MINUTILLO? INFATICABILE, PERDERLA FU DOLOROSO" Claudia Minutillo «è stata una collaboratrice instancabile, capace di lavorare diciotto ore al giorno, senza perdere un colpo. Il nostro rapporto di lavoro si è concluso fisiologicamente, sette anni fa». Perché l’allontanò all’improvviso? «Perché mia moglie la odiava e perché la mia segreteria non la sopportava più. Lavorava 24 ore su 24 ma era troppo imperiosa. L’allontanamento non fu indolore: lei voleva restare».



È stato lei ad inserirla nella galassia Mantovani?: «No. Era una grande lavoratrice, Baita la conosceva e capisco perché abbia voluto portarla con lui. E poi che doveva fare la Minutillo, la pensionata?». Piergiorgio Baita: «Un uomo di grande spessore professionale, attentissimo, informato, una spanna sopra tutti gli altri dal punto di vista tecnico e manageriale». All’inizio di marzo del 2013 l’ex presidente della Regione Veneto ed ex ministro alla Cultura, Giancarlo Galan, aveva espresso queste considerazioni sulla sua ex segretaria e sull’allora presidente della società di costruzioni Mantovani, appena arrestati per false fatture milionarie.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Aprile 2015, 17:51
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