Quindici mesi di attesa a meno di optare per la prestazione a pagamento: in tal caso, il posto sarebbe disponibile in poche ore. Poco importa se il paziente è un malato oncologico, con una impegnativa in mano, rilasciata dal medico curante, che obbliga il servizio sanitario regionale a fornire la prestazione entro 40 giorni.
Il primo giorno utile, per il paziente, è a febbraio 2017. Ma non in provincia, bensì a San Benedetto, centodue chilometri di distanza dalla residenza. A raccontare l'ennesimo flop dei piani di riduzione delle liste d'attesa, che continuano a rappresentare il problema più fastidioso e a quanto pare insanabile della sanità marchigiana, è proprio la mamma di colui che deve effettuare la risonanza.
"Risonanza per controllare il #cancro? C'è posto nel 2017"
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Venerdì 27 novembre 2015
Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Novembre 2015, 16:30