Italia, paese senza opportunità per i giovani.
Restano solo i prof più anziani d'Europa
di Lorena Loiacono
L’Italia, che dal 2008 al 2013 ha tagliato del 14% la spesa pubblica per l’istruzione, detiene il triste record di neet: un terzo dei giovani tra i 20 e i 24 anni non studia e non lavora. Sono aumentati del 10% dal 2005 al 2015. Anni difficili, certo, con l’occupazione scesa del 12%. Eppure negli stessi anni i coetanei greci, altrettanto in crisi e disoccupati, sono tornati ad iscriversi all’università. In Italia no.
Forse perché in Italia l’80% degli universitari non riceve sussidi per pagarsi gli studi e forse perché la laurea in Italia non garantisce, poi, un lavoro. Anche qui sotto la media Ocse, del 20%. Se i giovani fuggono dagli studi, restano solo gli anziani: i docenti italiani sono i più attempati tra i 35 Paesi dell’Ocse, 7 su 10 sono over50.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 16 Settembre 2016, 08:31
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