Ebola, soldati Usa in quarantena in Italia.
Il sindaco di Vicenza: "Sono sani, no pericoli"

Ebola, soldati Usa dalla Liberia in quarantena in Italia. Il sindaco di Vicenza: "Sono sani, nessun pericolo"

di Valeria Arnaldi
ROMA - L’Ebola fa tremare Vicenza: undici soldati statunitensi sono stati messi in isolamento al ritorno dalla Liberia, uno dei tre Paesi dell’Africa Occidentale dove più forte è stata l’epidemia del virus. Appena scesi dall’aereo, sono stati accolti da militari italiani in tenute anti-contaminazione.





Secondo indiscrezioni, gli undici dovranno rimanere sotto osservazione nella base militare americana per 21 giorni: qui saranno monitorati in strettissimo isolamento. Senza possibilità di contatto con le famiglie. Il Pentagono assicura che si tratti solo di una misura di precauzione. «Il rischio potenziale di infezione è basso», dichiara l’ambasciata americana. E ancora, «in Liberia i militari non hanno avuto contatto con persone contagiate».



«Basso» però non è termine che basta ad allontanare la paura, anche perché i soldati sono solo i primi. Anche il resto del contingente sarà sottoposto allo stesso trattamento. A tranquillizzare è anche il sindaco di Vicenza, Achille Variati: «Mi hanno assicurato che tutti i militari tornati dall’Africa sono sani». Il monitoraggio sarà comunque costante. Già dal 1° settembre, la Regione ha attivato un protocollo di intervento per fronteggiare ipotetici casi di contagio.



Se l’Italia ha paura, l’Australia chiude le frontiere ai cittadini provenienti dall’Africa Occidentale. Il governo ha annunciato una serie di misure che mirano a sospendere l’immigrazione dai Paesi più colpiti dal virus per impedire gli arrivi. Si parte con lo stop temporaneo al rilascio dei visti per chi proviene da Sierra Leone, Liberia e Guinea.



Annullati anche i visti temporanei già concessi a chi deve partire dai tre Paesi per raggiungere l’Australia. I possessori di visto permanente dovranno trascorrere 21 giorni in quarantena prima di entrare nel Paese. Intanto a Madrid prosegue il Foro africano per la copertura sanitaria universale organizzato dall’Oms. Tema, proprio le misure per contrastare l’Ebola.
Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Ottobre 2014, 09:12