Il meticcio si accoppia con la sua cagnetta,
lui lo brucia vivo davanti ai figli: denunciato

Il meticcio si accoppia con la sua cagnetta, lui lo brucia vivo davanti ai figli: denunciato

di Nello Mazzone
NAPOLI - Picchiato, seviziato e bruciato vivo. Un meticcio di pit-bull morto dopo atroci sofferenze inflittegli da un 22enne del Rione Toiano, alla periferia di Pozzuoli: l'uomo, che ha dei precedenti, avrebbe voluto punire quel meticcio colpevole di essersi accoppiato con la sua cagnetta.





Una violenza senza freni, inflitta addirittura sotto gli occhi dei suoi quattro figli minorenni. I carabinieri del Radiomobile di Pozzuoli, coordinati dal tenente Gianfranco Galletta, hanno denunciato l'uomo in stato di libertà con l'accusa di maltrattamenti di animali. Spike, questo il nome del cane meticcio, era di proprietà di una coppia di ottantenni di Arco Felice e sabato mattina aveva fatto perdere le proprie tracce.



Ventiquattro ore dopo è stato trovato esanime e ferito in un'aiuola del Rione Toiano da una volontaria di un'associazione che si batte per la tutela degli animali. La giovane donna aveva chiesto l'intervento dei veterinari dell'Asl Napoli 2 Nord, ma non c'è stato nulla da fare. Spike è morto domenica mattina tra atroci sofferenze che, secondo le accuse, sarebbero state inflitte dal 22enne padrone geloso.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Luglio 2014, 09:52