Botte e insulti alla moglie per gelosia
ma lei ​in aula lo perdona, assolto

Botte e insulti alla moglie per gelosia ma lei in aula lo perdona, assolto

di Lauredana Marsiglia
BELLUNO - Un rapporto tormentato, tra tradimenti di lei e gli sfoghi furibondi di lui. Schiaffi, pugni, lesioni insulti, minacce, tali da configurare il pesante reato di maltrattamenti in famiglia. Ma ieri, per M.M., 42 anni, del basso Feltrino, è arrivata un’assoluzione piena, nonostante il pubblico ministero Sandra Rossi avesse chiesto tre anni di reclusione.
Il capo di imputazione è lungo quasi due pagine. Ma nonostante la violenza di quegli episodi, lei, accusata dal consorte di averlo ripetutamente tradito, non solo ha ritirato la querela, ma avrebbe anche ritrovato un rapporto di pacifica convivenza.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Giugno 2016, 11:06
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