Rovigo, 16enne vittima di un agguato:
coetanee gelose le hanno sparato in volto

Rovigo, 16enne vittima di un agguato: ​coetanee gelose le hanno sparato in volto

di Francesco Campi
ROSOLINA - Colpita in volto da alcuni pallini di plastica. Un vero e proprio agguato con due fucili.



Di quelli utilizzati per il cosiddetto tiro tattico o softair, poco più che repliche giocattolo delle armi vere, che sparano pallini in plastica. La raffica che ha colpito la 16enne di Rosolina vittima del raid le ha provocato alcune lesioni. Un episodio avvenuto una settimana fa, ma portato alla luce dai carabiniei solo ieri dopo aver concluso le indagini con la denuncia di quattro giovani.



Il motivo? Screzi di natura amorosa o, comunque, gelosie ed attriti fra ragazze. Sarebbero state due coetanee della vittima, insieme ad altri due ragazzi di vent'anni, ad attirarla fuori da casa sua, in centro a Rosolina, per tenderle un'imboscata. Uno dei due ragazzi, amico della 16enne, l’ha chiamata al cellulare. La 16enne si è avvicinata alla macchina dell'amico parcheggiata poco lontano notando però che questi non era solo. Ma è bastato poco. Nella penombra c’erano le due ragazze che la stavano aspettando imbracciando i fucili. Prima che potesse reagire e rendersi conto di cosa stesse accadendo, quasi paralizzata dalla paura, è stata investita dalle scariche di pallini.



Alla ragazza si sono rotti anche gli occhiali che fortunatamente indossava, visto che un pallino nell'occhio avrebbe potuto provocare lesioni più gravi di quelle che ha effettivamente riportato. Dopo essersi rifugiata in casa, è partita la chiamata al 112 e si è fatta accompagnare al pronto soccorso della Casa di cura di Porto Viro dove le sono state diagnosticate ferite lacero contuse al volto giudicate guaribili in dieci giorni...
Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Novembre 2015, 15:58