Transgender violentata duemila volte in un carcere
maschile: "Protezione in cambio di sesso"

Transgender violentata duemila volte in un carcere maschile: "Protezione in cambio di sesso"
SYDNEY - Mary, nome di fantasia, è una transgender australiana con una brutta storia da raccontare. Ai media anglosassoni ha denunciato di essere stata stuprata duemila volte durante la sua detenzione in un carcere maschile. Mary era stata condannata a quattro anni per aver rubato un'auto.

Tornata in libertà ha raccontato che la notizia del suo arresto si era diffusa rapidamente così come le erano arrivate offerte di protezione in cambio di sesso. 
Quando è stata arrestata si era rifatta il seno, ma non si era sottoposta all'intervento chirurgico per cambiare sesso. Ha accettato gli abusi per evitare terribili ripercussioni, ma ha anche cercato di fuggire per tre volte.

"Non volevo non scontare la mia pena, ma dovevo allontanarmi dal rischio di violenza sessuale", ha raccontato aggiungendo di essere stata trasferita più volte. 
Ha provato più volte a difendersi e reagire, ma veniva picchiata ogni volta, quindi ha deciso di rinunciare agli ormoni, di farsi ricrescere i peli sul volto e di tagliarsi i capelli pur di sfuggire alla loro libidine. Ora è libera, ma dovrà convivere con quest'incubo. 

 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Aprile 2016, 16:50
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